Il Natale, l’attesa e le feste
Natale è ormai alle porte, e come ogni anno torna carico di aspettative per tutti! I bambini poi lo aspettano con ansia… e non vedono l’ora di scartare tutti i regali! Gli adulti invece corrono ancora più del solito per gli acquisti vari e per completare l’organizzazione del Natale in generale. A volte in tutta questa euforia si perde di vista l’unica cosa importante da trasmettere anche ai piccoli come giovani adulti del domani: la forza e l’importanza della famiglia, il piacere di stare insieme e di riunirsi al di là dei regali!
Per aiutare anche i piccoli ad apprezzare di più ciò che ricevono sarebbe utile diminuire il numero dei regali e fare in modo che possano giocarci ed avere cura dei loro giochi altrimenti, come spesso accade, finiscono per non giocare bene, perché presi dalla smania di provarli tutti. Invece il fatto di stare con un gioco a lungo, aiuta anche il piccolo a migliorare la propria concentrazione e ad ampliare la propria ‘capacità creativa’ come ci ha insegnato D. Winnicott. Sappiamo che per un bambino di età compresa tra i 12 e i 36 mesi il gioco è molto breve, ha bisogno di molte pause e riprese, e si interrompe alla velocità della luce. Avere a disposizione meno regali significa quindi aiutare il piccolo a gestire il tempo in modo più autonomo anche in casa dove si sa è difficile talvolta è più complicato.
Tra i regali utili suggerisco anche un libro (adatto all’età di riferimento) perché anche se il bambino è piccolo può trovare piacere nel tempo a sfogliare le pagine, inventare storie o anche solo ascoltarle e un giorno farle sue e ripeterle!
Il tempo delle feste deve essere anche il tempo del riposo e della noia, dove si ozia senza fare granché, perché è importante anche saper gestire il tempo vuoto ogni tanto! No?!
Auguri a tutte le famiglie!
Marta Stella Bruzzone, Pedagogista