Mille giocattoli. Con cosa giocano veramente i bambini e le bambine?
Mille giocattoli interattivi, pieni di colori e suoni vengono spesso regalati a bambine e bambini tra l’anno e i tre anni. Giochi didattici che sviluppano capacità cognitive, allenano anticipatamente la mente e fanno miracoli di ogni sorta.
Vorrei che provassimo insieme a comprendere che i giocattoli sono oggetti che appagano principalmente il desiderio degli adulti.
Non sto dicendo che non bisogna regalare giocattoli ai bambini, sto dicendo che possiamo chiederci di quali giocattoli hanno realmente bisogno i piccoli, di quali materiali dovrebbero essere fatti, le forme e i colori adatti al loro sviluppo sensoriale.
Se diamo per buono che i cuccioli d’uomo nei primi tre anni di vita sono principalmente organo di senso, che conoscono il mondo con i loro sensi, che scoprono mettendo in bocca, odorando, toccando; ecco che tutto ciò che arriva nelle loro mani sviluppa e favorisce le percezioni sensoriali ma anche può alterarle.
Il bambino piccolo è un grande esploratore, ha bisogno di conoscere com’è fatto il mondo, ci sono molti giocattoli “fai da te” che stimolano la crescita dei nostri bambini a costo zero.Per i piccolissimi sotto l’anno, quando iniziano a stare seduti e anche un po’ dopo possiamo dar loro il famoso cestino dei tesori.
Un cestino in vimini basso con dentro oggetti svariati di uso domestico come un cucchiaio di legno, un nastro di raso, una molletta, una palina di tessuto, un piccolo barattolo di plastica, oggetti di materiali diversi che possa prendere in mano, esplorare e comprenderne il funzionamento, naturalmente in sicurezza.
Sotto l’anno vanno molto bene palline di stoffa con sonaglio all’interno, sonagli di tessuto, piccoli mobil leggeri fatti con carta velina colorata da appendere alla culla; si muovono ad ogni movimento d’aria, intrattengono il bebè e lo incuriosiscono.Quando i bambini iniziano a camminare è bene che possano avere qualcosa da spingere prima e da trainare dopo, carretti, scatole a cui legare una corda dove dentro si possono inserire tesori da trasportare.
Tenere a disposizione dei bambini teli colorati e leggeri, una bambola, qualche peluche, qualche gioco ad incastro di legno, un animale movibile da trasportare, una carrozzina stabile che non si ribalti, libretti tattili e un bel cavallo a dondolo.
A partire dai due anni, è bene che i bambini abbiano in casa materiale destrutturato con cui giocare.
Il materiale destrutturato è costituito da oggetti di riciclo, elementi naturali, utensili di uso quotidiano che non suggeriscono un unico utilizzo, ma che possono essere usati liberamente.Ben riposto nella sua stanza diviso per tipologie: pigne, sassi, legnetti, cortecce, qualche animale della fattoria, una zona che è la tana, la casetta, uno spazio morbido dove rifugiarsi, qualche travestimento, una cucinetta e pezzi di legno di forme diverse.Non possono mancare le bambole, per maschi e femmine con vestitini per imparare a vestirle e svestirle, un lettino con lenzuolino e copertina e una cucinetta con piattini ciotole e bicchierini, un tavolino affianco per giocare e imparare ad apparecchiare e sparecchiare il tavolo.
I bambini amano imitare il mondo degli adulti e se i giocattoli che hanno a disposizione glielo permettono, è il miglior regalo del mondo.Un piccolo stendino per stendere i vestiti delle bambole che laveranno nel bagno, un mortaio nella cucinetta per pestare le noccioline, un piccolo tagliere dove tagliare e impastare del pongo o la pasta di sale.Giocattoli semplici che riproducono i gesti della vita quotidiana.Inoltre ricordiamoci che i bambini amano usare gli oggetti di casa, amano svuotare i cassetti delle pentole, fare ordine e tirare giù tutte le mutande dall’armadio, mettere le scarpe della mamma.
Lo possono fare? Certo, anzi è bene che ci vedano e ci seguano nel nostro modo di riassettare la casa, ma questo richiede tempo e pazienza.
Si può istituire momenti in cui ci “aiutano” e momenti in cui li lasciamo con qualcosa da fare in autonomia.Ad esempio dentro un vassoio piccolo mettere due ciotole, in una mettiamo delle arachidi da sgusciare, nell’altra, vuota, facciamo vedere al bambino che li andranno le bucce dopo che lui avrà accuratamente sgusciato le noccioline.Possiamo preparare un travaso con la farina gialla e mettere a disposizione contenitori di dimensioni diverse, imbuti e cucchiai per i travasi.Con piccole attività di vita pratica, il bambino coltiva la sua manualità fine, si diverte e vi lascia lavorare in serenità, almeno per qualche minuto!
Il gioco per i bambini è un lavoro molto serio.
Gli strumenti del gioco sono principalmente la sua creatività. Diamo ai bambini la possibilità di esplorare l’ambiente, giocare imitando il mondo degli adulti con pochi giocattoli di qualità.
Luisella Piazza
Consulente pedagogica.